Purtroppo i rododendri, contro ogni apparenza, sono delicati e soggetti a varie malattie. Inoltre, sono decisamente acidofili e non tollerano il calcare.La tua pianta è affetta da clorosi ferrica, causata da innaffiamenti con acqua dura, ricca di calcare, che si è via via accumulato nel terreno, menomando la capacità delle radici di assimilare il ferro dallo stesso. Potrebbe anche esserci una carenza di ferro nel terreno, se esso è di tipo sabbioso (quindi costituito principalmente da silice).Ti consiglierei di rinvasare la tua pianta con terriccio per acidofile, di somministrarle periodicamente del chelato di ferro con l'acqua dell'innaffiatura (tipo quello del "concime rinverdente" della Cifo). Se vuoi prodigarti nei trattamenti, potresti anche nebulizzare sulle foglie del ferro (reperibile nella Linea integratori Cifo, ad esempio).Comune denominatore a tutti questi accorgimenti e trattamenti è di annaffiare sempre la pianta con acqua piovana o deminerilizzata. Basta stendere un ampio e consistente foglio di plastica sul poggiolo ( o nel giardino), legato un po' in alto ai quattro angoli e con la "pancia" appoggiata sul pavimento o terreno, per raccoglierne rapidamente una buona scorta, quando piove come in questi giorni. Inoltre. le punte delle foglie bruciate sono chiaro indice di sofferenza per ristagno d'acqua.
Dimenticavo,i rododendri sono in terra e non in vaso.tre anni fa' quando li ho piantati,in vivaio mi hanno consigliato di racchiudere il loro pane di terra ed altrettanta terra per acidofile in un sacco nero,praticare dei fori ed interrare il tutto.questo per far si che le radici non entrino in contatto con l'altra terra.ho fatto bene?devo cambiare la terra?
Una pratica a me sconosciuta! Io con i miei ho abbondato di terra acida e niente più,luca i tuoi hanno bisogno di essere concimati con apposito fertilizzante,si riprenderanno..
Concima Luca con fertilizzante!! Ha ragione giadix.. Vedrai Che si riprendono immediatamente!
Ma mi conviene toglierli da terra per poter togliete il sacco e cosi immettere della terra nuova per acidofile?
No,adesso aggiungi uno o due sacconi di terra e poi concimi. Nn conviene riesumarli!!
Procedendo gradualmente, io scaverei una specie di fossetto,( largo circa una spanna ed a mo' di corona circolare -visto in sezione) tutto attorno al sacco, eliminandolo man mano e riempiendo lo spazio resosi vuoto con terriccio per acidofile. E' probabile che il sacco abbia causato un "effetto vaso", non permettendo alle radici di espandersi adeguatamente. La concimazione, poi, va benissimo.
Stai tranquillo Luca se hai girato così nn c'è motivo di toglierlo,ora premurati di aggiungere la terra e il concime !! Ciao buona domenica!

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